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700 OSS CALABRESI CHIEDONO DI ESSERE ASSUNTI ATTINGENDO AL CONCORSO ESPLETATO IN PUGLIA

Il governatore Emiliano disponibile a far scorrere la graduatoria in favore della Regione Calabria

di Maria Scorpiniti (da “Il Quotidiano del Sud” 11.12.2020)

CALABRIA – “Le Asp utilizzano ancora avvisi pubblici per reclutare Operatori Socio Sanitari, mentre in Calabria ci sono graduatorie valide e in Puglia 700 calabresi sono risultati idonei a seguito di un pubblico concorso bandito nel 2018 dall’Ospedale Riuniti di Foggia, alla cui graduatoria la Regione Calabria potrebbe attingere”. Sono determinati gli Oss calabresi inseriti in graduatoria in Puglia che, supportati dai sindacati, reclamano il diritto di essere assunti a tempo indeterminato nella propria regione, visto il disperato bisogno di personale nelle strutture sanitarie della Calabria che la pandemia ha reso ancora più evidente. Ad accendere ancora di più la battaglia, il recente avviso pubblico dell’Asp di Crotone del 4 dicembre scorso per il reclutamento a tempo determinato di Oss, poiché “non sono attualmente disponibili graduatorie regionali cui poter attingere”. È una contraddizione, afferma Pamela Galera di Catanzaro in rappresentanza dei 700 calabresi idonei in Puglia, se si pensa chesolo due giorni prima (2 dicembre) l’Asp di Cosenza avevachiesto all’Azienda Ospedaliera di Catanzaro di utilizzare la graduatoria concorsuale in vigore per l’assunzione a tempo indeterminato di 10 Oss. In regione, da quanto si è appreso, sarebbero circa 300 gli Oss inseriti nelle graduatorie in attesa di una stabilizzazione a tempo indeterminato, la maggior parte con contratto a termine, i quali, però, non vedrebbero di buon occhio un eventuale reclutamento da fuori regione. In proposito, gli idonei in Puglia precisano che subentrerebbero solo dopo lo scorrimento delle graduatorie valide in Calabria, manifestando il loro disappunto per eventuali nuovi concorsi o manifestazioni di interesse.

“Provvederemo a bloccare l’avviso pubblico dell’Asp di Crotone -afferma Pamela Galera – chiedendo l’immediata assunzione a tempo indeterminato degli operatori socio-sanitari necessari a coprire l’attuale fabbisogno e, inoltre, che la Regione Calabria attinga alla graduatoria della Regione Puglia”. Una richiesta che l’aspirante Oss, a nome dei colleghi, ha inoltrato agli organi competenti. Anche perché, dice, c’è già la disponibilità del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a far scorrere la graduatoria in favore della Regione Calabria, un’operazione contemplata sotto l’aspetto normativo. Infatti, vista la sospensione delle procedure concorsuali per l’emergenza sanitaria in corso, il 6 novembre scorso il Ministro per la Pubblica Amministrazione ha avviato una ricognizione delle graduatorie concorsuali disponibili.Inoltre, le sezioni regionali della Corte dei Conti hanno ribadito la possibilità per la Pubblica Amministrazione di utilizzare per scorrimento le graduatorie dei concorsi banditi prima dal 1.1.2010 al 31.12.2018 da parte di altre amministrazioni pubbliche, come quello di Foggia. C’è poi una sentenza della Corte di Cassazione(la n. 7054 del 21 marzo 2018) secondo la quale la decisione di avvalersi dello scorrimento della graduatoria è equiparabile all’espletamento di una procedura concorsuale; infine, per la legge n. 3/2003, gli enti pubblici possono ricoprire i posti disponibiliutilizzando gli idonei delle graduatorie di pubblici concorsi approvate da altre amministrazioni.

La richiesta dei 700 Oss calabresi è portata avanti dal sindacato SiCobas e dal consigliere comunale di Catanzaro, Sergio Costanzo, il quale ha chiesto un impegno concreto al presidente facente funzione della Regione Calabria, Nino Spirlì. L’attuale emergenza sanitaria, ha affermato Costanzo, richiede un immediato reclutamento di personale anche in considerazione“dell’annunciata riapertura di nuove strutture ospedaliere”, sollecitando il presidente Spirlì ad attuare in tempi brevi tutte le procedure necessarie a far transitare il personale calabrese in graduatoria a Foggia presso le strutture sanitarie della Calabria.Ora, con la recentissima approvazione del nuovo Decreto Calabria da parte del Governo, la possibilità di assunzione per questi lavoratori si fa sempre più concreta.