Il Circolo Legambiente Nicà, ha letto con stupore l’articolo apparso sui siti internet CariatiWeb e CariatiNet a firma del Sindaco di Scala Coeli, e per tanto lo invitiamo ufficialmente a chiedere scusa in primis al Circolo Legambiente Nicà e poi al suo Presidente Nicola Abruzzese, per le gravi illazioni contenute nel comunicato stampa.
Allo stesso tempo esprimiamo convinto compiacimento per l’attenta conoscenza del territorio e della cittadina, da oggi sappiamo di essere meglio vigilati per questo siamo contenti e grati al Sindaco per la sua meritoria azione ed attenzione. Lo invitiamo, pertanto, a voler fornire alle forze dell’ordine altrettanta dovizia di particolari ed attenzioni in merito agli incendi registrati nel nostro territorio nella scorsa estate.
Il Sindaco sa bene o dovrebbe altrettanto sapere che l’unica fonte di calore che ha nella sua abitazione il Presidente del Circolo è il caminetto (così come lo è per molti concittadini), e che per quanto concerne la provenienza della legna, la stessa è stata regolarmente acquistata. Vogliamo ricordare al Sindaco che la legna da ardere viene venduta abitualmente nel nostro piccolo paese da più persone.
Lo slogan “Il Futuro non si brucia”, caro Sindaco, ha caratterizzato a livello nazionale le nostre azioni associative nel chiaro intento di attuare azioni di prevenzione degli incendi boschivi e non alla legna da ardere. Legambiente, in tutte le sue articolazioni territoriali: “opera per la tutela e la valorizzazione della natura, dell’ambiente delle risorse naturali, della salute collettiva, delle specie animali e vegetali, del patrimonio storico, artistico e culturale, del territorio e del paesaggio e dei beni comuni; a favore di stili di vita, di produzione e di consumo e per una informazione improntati all’eco – sviluppo e a tutela dei consumatori, a un equilibrio e rispettoso rapporto tra gli esseri umani, gli esseri viventi e la natura”.
Scala Coeli 13 dicembre 2017
Il circolo Legambiente Nicà