Nello stabilimento balneare gestito dalla famiglia Tangari sanificazione costantee iniziative per dare senso alla ripartenza
di Maria Scorpiniti (da “Il Quotidiano del Sud” 21 luglio 2020)
CARIATI – Nel suo lido balneare, ad esclusiva conduzione familiare, Giuseppe Tangari garantisce la massima sicurezza con una sanificazione di tipo professionale, effettuata più volte al giorno su bagni, ombrelloni e ambienti comuni. Assicura anche un’accoglienza in grado di creare relazioni di fiducia con gli ospiti, con particolare attenzione a quelli provenienti dal Nord Italia, ai quali offre gratis per un giorno, ombrellone, sdraio e prima colazione. L’imprenditore in questione si trova a Cariati, in località Santa Maria, e dal 2006 gestisce uno stabilimento balneare denominato “Le 4 Stelle”, con annessa un’ampia area di sosta per camper. Con lui, l’infaticabile moglie AssuntaCoppola e le sue “4 stelle”, due coppie di figli gemelli tra i 16 e i 17 anni, dei quali uno ha il brevetto di bagnino.
La passione per la ristorazione l’ha ereditata da papà Orlando e mamma Laura che negli anni Ottanta, vedendo nel turismo l’unico volano di sviluppo della cittadina ionica, avevano impiantato sul lungomare “Cristoforo Colombo” uno dei primi lidi balneari. Nel periodo invernale, Giuseppe risiede a Firenze con la sua famiglia, dove porta avanti un’impresa di lucidatura pavimenti.
È interessante sapere come sta affrontando quest’estate anomala, contrassegnata dalle criticità legate all’emergenza Covid19, e non solo. In lui traspare subito l’ottimismo di chi è consapevole di offrire il massimo della sicurezza ai clienti e dagli arrivi in sorprendente crescita rispetto agli anni precedenti.
Come avete organizzato la ripartenza e la gestione della vostra attività in tempo di Covid?
«Intanto rispettando tutte le normative in termini di prevenzione. La giornata inizia al mattino con la prima sanificazione di ambienti, ombrelloni e sdraio: il disinfettante viene diluito alla presenza di due testimoni e i clienti man mano che arrivano vedono, attraverso un video, la registrazione delle operazioni relative all’ultima disinfestazione effettuata, con la rispettiva data e ora. E questo avviene più volte al giorno. Addirittura i bagni, il cui accesso è controllato, li sanifichiamo dopo ogni utilizzo. Sul lido abbiamo predisposto la segnaletica con i percorsi di entrata e uscita; infine, con un termoscanner, misuriamo ogni giorno la temperatura corporea dei nostri ospiti».
Ombrelloni e distanziamento: come vi siete regolati?
«Abbiamo rispettato la distanza di 10 metri quadrati ad ombrellone. È vero, ne abbiamo piantato qualcuno in meno, ma poco importa. Inoltre, vigiliamo che sotto gli ombrelloni non si creino assembramenti di persone».
E con i prezzi?
«Anche se al momento non abbiamo avuto alcun tipo di incentivo da parte delle Istituzioni, abbiamo deciso di non aumentare i prezzi. Anzi. Essendo un’attività a conduzione familiare, siamo riusciti a praticare un ritocco al ribasso rispetto ai prezzi dell’anno scorso, per attirare un maggior numero di clienti».
L’idea ha funzionato? Come va con le prenotazioni?
«Rispetto agli altri anni, abbiamo avuto un leggero incremento, segno che i nostri sforzi sono stati apprezzati dai clienti “storici”, rimasti fedelissimi, e da nuovi turisti che voglionotrascorrere una vacanza a Cariati all’insegna della massima sicurezza, del mare Bandiera Verde, sempre cristallino, e del relax».