Siamo tutti consapevoli di vivere un momento storico durante il quale, oltre alle paure innescate dalla pandemia, dobbiamo fare i conti con un problema che attanagliala la vita quotidiana di molti concittadini che versano in condizioni economiche disagiate. Pero`, proprio in questo momento, non bisogna abbassare la guardia verso il nemico principale dell`umanitá : la criminalità.
Per questo motivo invitiamo l`amministrazione di Cariati, e quelle dei paesi limitrofi, di prendere atto dell`appello inviato del Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, ovvero consegnare le liste dei beneficiari dei fondi previsti dal DPCM del 28 marzo 2020, alle forze di polizia per i controlli necessari.
Tale azione, seppur formale, sará da monito nella lotta contro la criminalità , che come Comunitá e Regione, abbiamo il dovere morale di prenderne parte; a fortiori, in un`ottica di prevenzione, la cessione della lista alle forze di polizia, può essere il primo passo per rimodulare le azioni della pubblica amministrazione in tema di assegnazione di fondi pubblici. Sia chiaro, tutto questo garantirà la privacy dei beneficiari, poiché non chiediamo di pubblicare la lista per l’opinione pubblica.
Ne approfittiamo per chiarire che l`azione da noi intrapresa, quella di illuminare l`ospedale di Cariati con il tricolore, non é fine a se stessa, bensi`, deve essere il simbolo di questa lotta, che deve inorgoglire tutti i cittadini, per prenderne parte attiva, lottando con tutti i mezzi a disposizione, creando un’unica voce globale proveniente dalla nostra pagina facebook “Uniti nella Speranza”.
Altresí, vuole attirare le attenzioni delle Istituzioni Regionali e Nazionali, affinché comprendano la volontà del popolo del basso ionio cosentino. E quel tricolore accesso sulla struttura pubblica dismessa, vuole essere un faro di speranza e una dimostrazione di fiducia verso le Istituzioni che rappresentano la Reppublica, le quali hanno il dovere di recepire le richieste provenienti da parte del popolo-sovrano.
Inoltre, volevamo ringraziare i numerosi aderenti al comitato Uniti nella speranza, e a tutti coloro che in questi giorni ci stanno facendo pervenire i video selfie con cui si chiede di far riaprire l`ospedale di Cariati. Ricordiamo che chiunque voglia contribuire a questa mission, puó inviare il proprio video selfie al numero 392.5843470 (max 3 minuti), per poi essere pubblicato sulla pagina facebook Uniti nella speranza. Ricordiamo lo slogan da ripetere: RIAPRITE L`OSPEDALE DI CARIATI, ADESSO!
Mettendoci tutti la faccia – e senza lavate di faccia -, possiamo concretamente lottare per ripristinare il nostro ospedale. E a questa mission deve partecipare tutto il territorio, ora é il momento propizio. Mettiamo da parte, egocentrismi, contrasti e odi politici, invidie di ogni natura e pensiamo solo a collaborare: essere uniti nel chiaro e unico intento di far riaprire l`Ospedale di Cariati. Per questo inviatiamo tutti i cittadini ad unificare le singole lotte intraprese individualmente, a farle convergere sulla pagina facebook “Uniti nella Speranza”.
Se é vero che la Storia é la magistra vitae, ci rendiamo conto che nei momenti in cui il popolo é realmente unito, egli rappresenta la vera e pura espressione della forza della democrazia. E riportiamo le parole che il Presidente Giuseppe Conte ha espresso nella sua ultima conferenza stampa, in cui sottolineava come il diritto alla Sanitá, rappresenti il piú importante dei principi espressi nella nostra carta costituzionale. E sulla scorta di quanto ribadito dal Presidente Conte chiediamo: RIAPRITE L`OSPEDALE DI CARIATI. ADESSO!
Il Comitato “Uniti nella Speranza”