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CARIATI – L’ASSOCIAZIONE “BORGO MEDIEVALE” CHIEDE UN INCONTRO ALL’ARCIVESCOVO SU PALAZZO VESCOVILE E CATTEDRALE

Il finanziamento di 800 mila euro è al Mibac, ma i lavori non partono

di Maria Scorpiniti

CARIATI – La neo associazione “Cariati Borgo Medievale”, nei giorni scorsi, ha inoltrato all’arcivescovo della diocesi di Rossano – Cariati, mons. Giuseppe Satriano, la richiesta di un incontro sui lavori di risanamento del Palazzo Vescovile(XVII sec.),mai iniziati, e sul restauro della facciata della cattedrale “San Michele Arcangelo”, effettuati solo in parte. Il sodalizio presiedutodall’architetto Antonio Russo ritiene necessario un confronto con mons. Satriano in considerazione del grande pregio storico – culturale dei due monumenti, del disagio arrecato ai residenti e, soprattutto, del rilevante lasso di tempo trascorso dal novembre 2015, da quando cioè l’antico Palazzo del centro storico è “avvolto” da un’ingombrante impalcatura, fatta montare per motivi di sicurezza dalla Diocesi, proprietaria dell’edificio.

Una speranza di inizio lavori si era avuta il 2 aprile 2019, allorquando la Giunta Regionale calabrese aveva destinato 800 mila euro (delibera n.121) per i lavori di risanamento del Vescovado e del campanile della cattedrale San Michele Arcangelo; successivamente, è stata anche firmata la convenzione tra Regione Calabria e Diocesi, ma  la fase esecutiva del progetto è ferma da mesi presso il Segretariato Regionale del Mibac.

La buona notizia del finanziamento regionale aveva fatto tirare un sospiro di sollievo alla cittadinanza; l’impacchettamento dell’antico palazzo, infatti, sta creando non pochi disagi alla popolazione e agli operatori commerciali del borgo, soprattutto in estate. Ci sarebbe inoltre l’aspetto sanitario, legato all’accumulo dei rifiuti sotto i tendaggi.

Per quanto riguarda invece il restauro della facciata della Cattedrale neoclassica, danneggiata da alcuni cedimenti, dopo aver ottenuto i permessi della Soprintendenza di Cosenza, nei mesi scorsi sono stati eseguiti i lavori di messa in sicurezza delle colonne con le risorse reperite dalla Diocesi e dalla parrocchia. Per completare il restauro e restituire al monumento l’antico splendore, occorrono altri fondi che saranno, probabilmente, raccolti con la collaborazione dei fedeli. 

L’associazione Cariati Borgo Medievale, nel corso dell’incontro con mons. Satriano, darà la propria disponibilità ad effettuare un’opera di mediazione presso le autorità competenti e a sostenere tutte le iniziative opportune affinché i lavori dei due monumenti possano essere avviati e conclusi in tempi ragionevoli.