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CALABRIA: UN TAVOLO INTERDIPARTIMENTALE PER UNA STRATEGIA REGIONALE DI ADATTAMENTO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO

Si è svolta ieri 25 novembre, nella Cittadella regionale, una conferenza stampa nel corso della quale sono state illustrate le iniziative promosse e organizzate dalla Regione Calabria in occasione della Settimana Unesco di Educazione alla Sostenibilità 2019 dedicata al tema “Cambiamenti climatici e salute”. All’incontro hanno preso parte l’Assessore regionale all’Ambiente Antonella Rizzo, l’Assessore all’Urbanistica Franco Rossi, il Dirigente generale del dipartimento Ambiente Orsola Reillo e il Dirigente regionale Gabriele Alitto.

Inoltre, è stata l’occasione di presentare la Delibera di Giunta Regionale n. 530 del 18 novembre scorso, un importante atto amministrativo, che dichiara lo stato di emergenza climatica e ambientale anche per Calabria, fra le prime regioni d’Italia.

Tra i più importanti promotori di tale provvedimento ci sono stati i rappresentanti calabresi di “Fridays For Future” (i giovani attivisti di Greta Thunberg) insieme alla Federazione degli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Calabria.

In considerazione del dovere morale dello Stato e di tutte le Istituzioni di rispettare il patto intergenerazionale che ci impone di lasciare alle generazioni future un pianeta vivibile – sottolinea Francesco Cufari, Presidente della Federazione – ritengo necessario e urgente intraprendere scelte coraggiose e, oltre a dichiarare l’emergenza climatica e ambientale, agire subito concretamente, senza vie di mezzo e senza titubanze con azioni conseguenti, affinché non restino parole vuote o che portano a risultati minimi ed insufficienti.

La politica finora non ha fatto abbastanza per avviare la conversione ecologica, – continua Cufari – non ci sono impegni coraggiosi, non sono la priorità nell’agenda politica. Per questo viene chiesto ai governi, da quelli nazionali fino a quelli locali, e alle imprese di agire ora, per trasformare i loro modelli in modelli di economia circolare e intraprendere politiche radicali per rendere le attività umane sostenibili sia ambientalmente che socialmente: perché l’innovazione tecnologica sia a beneficio della collettività, per tutelare i lavoratori e i soggetti deboli della società, per arrestare lo sfruttamento delle risorse favorendo lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili.

Come primo atto, la Federazione regionale degli Agronomi e Forestali ha chiesto la costituzione di un Tavolo interdipartimentale tra agricoltura, ambiente, infrastrutture e urbanistica al fine di elaborare un’adeguata Strategia regionale di adattamento ai cambiamenti climatici (Sracc) e l’attivazione di una importante campagna di informazione e sensibilizzazione dei cittadini, ma anche dei giornalisti, sul cambiamento climatico, sulle sue cause e sulle misure che mirano a contrastarlo. Proposta che è stata subito condivisa e fatta propria dai due Assessori presenti che si sono impegnati alla rapida organizzazione e convocazione di tale tavolo.