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“Giornata della Memoria”: gli alunni dell’IIS Cariati a tu per tu con il Prof. Giuseppe Ferraro, Coordinatore Commissione didattica ICSAIC

Lo storico e scrittore, prof. Giuseppe Ferraro, Coordinatore Commissione didattica ICSAIC (Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea), ha incontrato gli alunni dell’IIS Cariati, magistralmente diretto dalla prof.ssa Sara Giulia Aiello. L’incontro si è svolto in videoconferenza il 27 gennaio, data tradizionalmente dedicata alle celebrazioni per la Giornata della Memoria. Un evento fortemente voluto dalla Dirigente Scolastica e organizzato e moderato dalla prof.ssa Michela Boccuti, docente di Storia e Filosofia. Dopo i saluti della DS e l’introduzione della docente Boccuti, il prof. Ferraro ha sapientemente illustrato ai partecipanti, grazie anche a riproduzioni digitali di documenti d’epoca, le cause e gli eventi che hanno condotto al genocidio del popolo ebreo. Ferraro si è soffermato sul concetto di pregiudizio, che affonda le sue radici ideologiche nel passato e sulla propaganda nazista costruita contro gli Ebrei, proprio sulla base della discriminazione e del sentimento antisemita. A tal proposito è intervenuta la DS Aiello, la quale ha ribadito che “la scuola oggi deve essere ambiente di accoglienza senza pregiudizi. Il nostro lavoro svolto quotidianamente in classe è rivolto al superamento degli stereotipi ed alla condivisione delle idee. E’nostro dovere di educatori creare comunità interculturali in cui le idee e la visione dell’altro debbano essere accolte e valutate, mai giudicate a priori”. Efficace il racconto iconografico che il docente ha commentato suscitando l’interesse e la curiosità di alunni e docenti, i quali hanno posto quesiti e riflessioni sull’importanza del “fare memoria”. E sul concetto di recupero della memoria storica è intervenuta la prof.ssa Boccuti, la quale ha anche affermato che gli atteggiamenti di indifferenza e di individualismo siano oggi alcuni dei peggiori mali della nostra società. Dal canto suo Ferraro ha ribadito l’importanza della celebrazione ma senza quei toni puramente celebrativi e altisonanti che non producono effetti nelle coscienze: “bisogna partire dalla scuola per creare gli anticorpi del malessere sociale. I giovani di oggi saranno la futura classe dirigente che dovrà saper costruire comunità di benessere ed equità sociale”. La DS Aiello, che sin dal suo insediamento ha auspicato e favorito il dialogo tra la scuola, il territorio e le altre istituzioni, ha accolto con grande interesse la proposta del prof. Ferraro di creare il laboratorio di storia all’interno della scuola, uno spazio aperto al dialogo e al confronto in cui conoscere e capire i meccanismi che regolano gli eventi della Storia. “La nostra è una missione sul territorio, ha ribadito la DS, per la quale la scuola è ogni giorno in costante evoluzione per garantire agli uomini di domani una formazione di qualità adeguata alle sfide future”. Una giornata, dunque, molto apprezzata dagli alunni i quali hanno anche gradito il linguaggio chiaro, comprensibile e particolarmente efficace di Ferraro.  

Emanuela Ientile