Comunicato stampa
Documento inviato alla governatrice Santelli, al commissario dell’Asp di Cosenza, al commissario dell’ospedale dell’Annunziata, al dg Belcastro e al commissario Cotticelli
Subito 120 posti da mettere a disposizione del servizio sanitario nazionale nonché personale medico e paramedico. Così, in un documento inviato ai vertici della Regione e della sanità calabrese e della provincia di Cosenza, il gruppo iGreco, impegnato attivamente nel campo della sanità convenzionata. Gruppo che scende in campo in questo drammatico momento “pandemico” causato dal virus Covid-19. «Sentiamo il dovere morale e professionale – si legge in una nota – di essere in prima linea per contribuire a combattere la drammatica battaglia contro il coronavirus a fianco delle strutture pubbliche. Per questa ragione – si legge ancora – confermiamo il nostro impegno a mettere a disposizione del servizio sanitario nazionale il nostro personale medico e paramedico e 120 posti letto».
120 posti letto che il gruppo ha così poi specificato nel dettaglio, come disponibilità, nello stesso documento inviato ai vertici della Regione e della sanità. «60 posti letto (attualmente autorizzati per riabilitazione estensiva) situati all’interno del plesso ex Madonna della Catena, a Dipignano. Altri 60 posti letto all’interno dell’intero plesso ospedaliero ex La Madonnina, a Cosenza. Posti letto attualmente autorizzati e accreditati per acuti, chirurgia, ortopedia, traumatologia e otorinolaringoiatria. Posti letto, giova sottolinearlo, tutti dotati di impianto di ossigeno e vuoto. Questa struttura – fa ancora presente il gruppo – potrà essere utilizzata, oltre che per combattere direttamente il Covid-19 (sub intensiva, etc), anche come supporto agli ospedali pubblici relativamente alle attività per le quali è già autorizzata e accreditata». Infine, ribadisce il gruppo iGreco, «tutto il personale sanitario e parasanitario è a disposizione per qualsiasi evenienza. Solo tutti insieme possiamo superare questo momento drammatico che sta mettendo a dura prova il Paese».
Comunicato stampa
Apprezzabile e condivisibile l’intenzione del Gruppo I Greco che, apprendiamo a mezzo stampa, mette a disposizione del SSN 120 posti delle propri strutture private, per aiutare a fronteggiare l’emergenza Covid-19, la stessa Sindaca Filomena Greco ne da risalto sulla propria pagina facebook, facendo parte dello stesso gruppo.
Sarebbe stato opportuno però che la stessa enfasi e determinazione fosse messa in campo dalla Greco, in qualità di Sindaco, sindaco di TUTTI! per evidenziare alla Governatrice Santelli ed al Commissario Cotticelli la necessità di volgere la propria attenzione verso quelle strutture sanitarie pubbliche dismesse che allo stato attuale presentano tutte le caratteristiche per poter essere utilizzate in questa fase emergenziale.
E mi riferisco in primis alla struttura ospedaliera “V. Cosentino” di Cariati, appunto una struttura presente nel comune che lei amministra. Una struttura che la nostra Sindaca conosce bene, una struttura che soprattutto nel blocco più recente di circa 5000 mq distribuiti su tre piani , collaudata più o meno 15 anni fa, nonostante l’utilizzo attuale prevalentemente ad uffici, nasceva a suo tempo come struttura sanitaria di lungodegenza .
Già ad oggi fornita di attrezzature adeguate, si potrebbero allestire circa 100 PL, e stanze accessoriate e perfettamente dotate di tutti i requisiti strutturali, che potrebbe accogliere pazienti sia in questa fase emergenziale ma anche per esigenze sanitarie future.
Per ultimo, ma di sostanziale importanza, sono i posti di lavoro che si creerebbero , specialmente nel settore dell’assistenza sanitaria e nei servizi indotti. Lo stato ha stanziato parecchi miliardi a sostegno di tutto ciò.
Mai come in questo caso sarebbe una salutare “boccata di ossigeno” alla precaria economia di questo territorio . Le catastrofi, non sempre restano tali . Se sfruttate con intelligenza possono trasformarsi in opportunità per il futuro, fermo restando che la priorità attuale è contrastare la diffusione del covid-19.
Quindi, ben venga la disponibilità dei privati, ma perché non utilizzare prima le risorse pubbliche se queste sono già disponibili?
Rispetto a ciò, senza spirito polemico e nell’ottica collaborativa e propositiva più volte richiamata dai nostri amministratori, mi aspetto da parte della Sindaca Filomena Greco che, tolte le vesti di imprenditrice, indossi responsabilmente quelle di Sindaco di Cariati prendendo una netta presa di posizione affinché si faccia garante, presso le sedi opportune, del diritto alla salute dei cittadini cariatesi (e non solo), chiedendo senza se e senza ma la riapertura del presidio ospedaliero V. Cosentino.
Peppino Cufari (Segretario Circolo PD Cariati)