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CARIATI – DOCUMENTO PER STABILIZZARE I LAVORATORI PRECARI LSU – LPU

Approvato all’unanimità dal Consiglio comunale

(“IL Quotidiano del Sud” 12.12.18) di Maria Scorpiniti

CARIATI – Il Consiglio Comunale di lunedì scorso ha approvato all’unanimità un documento per chiedere agli organi competentila stabilizzazione dei Lavoratori Socialmente Utili e di Pubblica Utilità in forza al Comune di Cariati. Sono ventuno, presenti ai lavori dell’assise e in questi giorni in assemblea permanente a Palazzo Venneri; da oltre vent’anni svolgono le loro mansioni negli uffici comunali. Il documento con l’appello al Governo e alla Regione, in sostanza, è identico a quello approvato in molti altri comuni calabresi.

In apertura, l’atto è stato illustrato dal presidente del consiglio Antonio Arcuri, il quale si è detto preoccupato per il fatto che, nell’ultima legge finanziaria, non vi siano risorse per la stabilizzazione dei lavoratori precari, anche se in questi giorni la vertenza sta tenendo banco nelle trattative politiche del Governo. «Come amministrazione non solo chiediamo la stabilizzazione degli ex Lsu-Lpu – ha detto Arcuri – ma esprimiamo il sostegno morale a questi amici e alle loro famiglie». Nella delibera, si chiede pertanto l’approvazione di una deroga straordinaria alla vigente normativa sulle assunzioni nella Pubblica Amministrazione, la storicizzazione del trasferimento delle risorse finanziarie e l’approvazione dei provvedimenti legislativi che consentano al Comune di poter procedere all’assunzione a tempo indeterminato di questi  lavoratori che prestano  la loro indispensabile attività lavorativain un Ente con l’organico sottostimato. La storicizzazione delle risorse finanziarie ministeriali e regionali da trasferire al Comune permetterebbe, quindi, la loro assunzione a tempo indeterminato e li accompagnerebbe fino alla pensione. 

Per l’opposizione, il capogruppo di Cariati Unita, Leonardo Trento, ha precisato che non basta fermarsi alla delibera,bisogna essere pronti ad appoggiare anche le iniziative di protesta. In particolare, ha chiesto all’amministrazione comunale di manifestare solidarietà al sindaco di Amendolara, Antonello Ciminelli, che il 14 dicembre prossimo, se la situazione non dovesse cambiare, scenderà in strada e consegnerà la fascia tricolore. Ciminelli ha invitato tutti i sindaci calabresi a fare lo stesso.

La situazione è ancora difficile e la tensione resta alta.