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CARIATI – L’ASSISE APPROVA I PUNTI MA RINVIA QUELLO SULLA GESTIONE DEL PORTO TURISTICO

L’intenzione è di affidarlo a una società esterna con bando europeo

di Maria Scorpiniti

CARIATI – Il Consiglio comunale di Cariati, mercoledì scorso, ha approvato sei dei sette punti previsti all’ordine del giorno. L’ultimo, sulla predisposizione di una procedura finalizzata alla concessione ad un soggetto terzo del porto turistico, per osservazioni di ordine tecnico sollevate dal gruppo di minoranza Cariati Unita, è stato rinviato alla prossima seduta. Approvati, con l’astensione della minoranza, la ratifica variazione di bilancio; lo schema di convenzione tra il Comune e l’Artep di Cosenza, ai sensi dell’art. 35 l. 865/71; la convenzione con il Comune di Rocca di Neto per la gestione associata del servizio di segreteria comunale.

Il clima tra maggioranza e minoranza, inizialmente disteso, ha cominciato ad animarsi dopo la presentazione, da parte della sindaca Filomena Greco, delle linee programmatiche. Rimaste invariate rispetto al 2016, anno del suo primo mandato, si basano sull’efficienza della macchina amministrativa e dei servizi comunali, su iniziative di sviluppo economico e turistico, sul miglioramento della qualità della vita con attenzione alle fasce deboli. Il Primo cittadino ha elencato quanto realizzato (dissequestro del depuratore, raccolta differenziata, progetto Sprar, efficientamento energetico, organizzazione degli uffici comunali), e i progetti che, ha assicurato, “saranno approvati per Natale”: il Piano Strutturale Associato e il Piano Comunale Spiaggia. In cantiere, un progetto di marketing territoriale, la nascita di un punto di aggregazione giovanile, dell’Accademia per giovani talenti e della cittadella dello Sport. «Per chiedere il reinserimento del “Vittorio Cosentino” nella rete ospedaliera regionale – ha annunciato infine la Sindaca – abbiamo ottenuto per il prossimo 5 novembre un appuntamento con il commissario Scura, in seguito incontreremo il direttore dell’Asp di Cosenza Raffaele Mauro e attendiamo di essere convocati presso il Ministero della Salute».

Dura la replica dell’opposizione, nell’annunciare il voto contrario. La consigliera Rita Cosenza ha liquidato il lungo discorso della sindaca come “il libro dei sogni”. E il perché lo spiega così: «Non ho sentito soluzioni ai problemi reali di Cariati, come l’emergenza idrica, le strade dissestate, la mancanza di strutture sportive, i lavori del Varco fermi, la poca pulizia del paese, la continua emigrazione di giovani e famiglie».

L’ultimo punto, introdotto dall’assessore al bilancio Sergio Salvati (quello al ramo, Scalioti, era assente) ha di nuovo acceso gli animi. Nell’introduzione, infatti, Salvati ha dichiarato che il porto turistico (quello peschereccio non è considerato nel progetto), ha pochi servizi per questo non è sfruttato nelle sue potenzialità; «vogliamo – ha aggiunto – rilanciarlo con nuovi servizi (rifornimento carburante, area shopping, ristorante, b&b, noleggio auto e bici) che affideremo a un soggetto terzo con bando pubblico europeo». Tutto ciò, ha poi sottolineato la sindaca Greco, serve a tutelare l’Ente per evitare gli errori commessi in passato con il caso Sogefil.

A questo punto la replica del capogruppo di minoranza, Leonardo Trento, che ha ravvisato numerose incongruenze di natura tecnica nella proposta, chiedendo pertanto la consulenza di un esperto e il rinvio del punto, anche a tutela del porto peschereccio, finora non considerato. Nel botta e risposta che è seguito, si è riparlato dei milioni di euro di finanziamenti persi di recente, ottenuti, invece, da altri porti calabresi. Quindi la richiesta della Sindaca alla minoranza Pd di intercedere con la Regione per un nuovo finanziamento. Cosa che Trento ha accolto, sostenendo però che il Pd è anche il suo partito: «Siamo nella stessa barca politica», ha concluso.